Per suonare con successo il tamburo musicale o il tamburo a linguetta è necessario padroneggiare e conoscere gli spartiti. È un criterio che consente di gestire il tamburo senza difficoltà. Quindi, quali sono i diversi tipi di partiture per il tamburo a lingua? L’articolo che segue ve lo illustra.
Le semplici partiture del Tongue Drum
La conoscenza e la padronanza delle partiture del Tongue Drum permette ai suonatori e ai batteristi di tamburi artigianali di padroneggiare bene il proprio tamburo e di non confondersi quando si tratta di cambiare le partiture. Pertanto, seguendo lo stesso funzionamento dell’handpan, questi batteristi devono imparare a padroneggiare i diversi tipi di partiture che esistono su questi due tamburi musicali artigianali. In effetti, esistono generalmente due tipi di punteggi per il Tongue Drum. La prima è la categoria delle partiture numeriche semplici, in cui le partiture sono tutte numeriche e ciascuna corrisponde a una nota o a una parola. La lettura di questo primo tipo di partiture avviene da sinistra a destra, cioè seguendo la direzione di una lettura musicale classica. Per farlo, è necessario fare riferimento al manuale delle bacchette del tamburo a lingua e suonare ogni nota in successione, seguendo la direzione della lettura classica per riscrivere con successo il suono della partitura.
Punteggi avanzati per i tamburi a cornice
Il secondo tipo di spartiti per questo tamburo musicale artigianale è la categoria degli spartiti avanzati. Questa è una categoria che corrisponde principalmente ai batteristi amatoriali e a quelli che sanno già suonare il tamburo a lingua a modo loro. I principianti non possono usarlo perché è molto al di là del loro livello di conoscenza e comprensione. Si tratta infatti di un tipo di spartito che presenta diversi simboli che aiutano a decifrarlo e a comprenderlo. Per esempio, c’è il simbolo del tempo, che permette al batterista di assegnare un valore temporaneo a ogni nota della partitura. Esistono anche simboli per le note armoniche e le melodie e per la loro durata, che identificano le note da suonare e il tempo dopo il quale devono essere suonate.